Dieta DETOX di Primavera

La primavera è una stagione che sottopone il nostro organismo ad  un riadattamento  ai nuovi ritmi della natura.

In inverno sono necessarie un po’ più di calorie, mentre durante i mesi caldi è indispensabile una dieta più ricca di frutta e verdura per compensare  una la perdita maggiore di liquidi

La natura con la sua stagionalità fornisce a tutti noi  gli alimenti necessari  per consentire un corretto funzionamento del nostro organismo. 

La primavera è tempo di iscrizioni in palestra e diete miracolose per arrivare in perfetta forma all’estate. Inutile dire che sarebbe meglio seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica tutto l’anno, ma se si vuole  perdere peso e disintossicarsi è importante cominciare ora. Meglio tardi che mai!

L’incontro con un nutrizionista è un’ottima occasione per  programmare un bel reset del proprio stile di vita, smaltendo  tossine, facendo attenzione a ciò che si mangia, e a quanto ci si muove.

 Le diete fai da te  sono  un pericolo per la salute, così come i digiuni prolungati. Non saltate i pasti e non eliminate del tutto alcuni alimenti dalla vostra quotidianità.
 

VIA LE CATTIVE ABITUDINI

Durante questo periodo è importante adottare un’alimentazione che non faccia uso di cibi confezionati e industrialiEliminare non solo merendine ma anche pasti precotti e salumi

È tempo di correre ai ripari riducendo le quantità e cambiando i metodi di cottura. Ricordate che l’olio extravergine di oliva non deve mai mancare in una dieta equilibrata.   

Si possono arricchire i piatti con delle spezie o con del succo di limone e arancia per avere più sapore, ma meno grassi.

Via libera ad un maggior consumo di  carne bianca e pesce , vanno invece evitate la carne rossa ed i latticini. 

Se si è amanti della pasta, non si deve rinunciare ad una bella porzione a pranzo, ma è da preferire quella integrale. Per quanto riguarda le cotture, sono bandite le fritture se non in rare occasioni, e sono invece super favorite le cotture al vapore e alla griglia.

            EVITIAMO LA CARNE ROSSA         

Nel periodo detox non è prevista perchè affatica il lavoro dei reni e del fegato, meglio quindi il pesce e in particolare quello azzurro

Il pesce azzurro è ricco di acidi grassi buoni, gli Omega 3, oltre ai sali minerali tra cui calcio, zinco, selenio, potassio, iodio e fosforo, e alle vitamine, in particolare vitamina Avitamine del gruppo B e vitamina D. È povero invece di grassi saturi, nocivi per la nostra salute e che troviamo in alimenti come insaccati e carne. 

Gli Omega 3 sono indispensabili per la salute del cuore, delle arterie e per il sistema circolatorio in generale poiché contrastano così il colesterolo cattivo (LDL) e i trigliceridi.

 Alimento dietetico: i grassi buoni del pesce azzurro lo rendono anche un alimento poco calorico: contiene infatti non più di 120 calorie per 100 gr, tranne lo sgombro che ne contiene 170. Il pesce azzurro è anche un ottimo sostituto di carne e legumi in quanto molto ricco di proteine.

 Ottimo per chi soffre di diabete: chi soffre di diabete deve evitare gli zuccheri semplici e limitare molto il consumo di grassi saturi. Consumare regolarmente pesce azzurro fornisce all’organismo il giusto apporto di proteine e grassi buoni senza rischi per la salute del soggetto diabetico.

 Utile contro l’osteoporosi: il pesce azzurro è importante anche per la salute delle ossa, contiene infatti calcio e ne potenzia l’assorbimento grazie alla vitamina D. Per questo aiuta a prevenire l’osteoporosi, soprattutto in pre e post menopausa. Un alimento da assumere in modo costante e prolungato per usufruire di tutti i suoi benefici e avere ossa più forti.

             NO ALLA CAFFEINA

Un no al caffè poiché contiene acido benzoico, una sostanza chimica con  effetto tossico e disidratante sul corpoBisogna fare attenzione anche al cioccolato, al  e alle bibite analcoliche.

Per questi giorni preferiamo infusi privi di caffeina, come tisane ai frutti rossi, allo zenzero, alla cannella.

Può essere utilizzata anche una buona Tisana Detox che contiene erbe aromatiche quali  ortica, melissa tarassaco e bacche di ginepro.

                 MEGLIO LA STAGIONALITA’        

Acquistare e consumare frutta e verdura di stagione permette di beneficiare al massimo del sapore e del valore nutritivo di questi alimenti, assicurandosi allo stesso tempo anche la convenienza dell’acquisto. 

 Alimenti primaticci e tardivi sono infatti solitamente più costosi ed inferiori in qualità rispetto a quelli di stagione. Occorre inoltre controllare la provenienza dell’alimento, in quanto – molto spesso – frutta e verdura fuori stagione provengono da paesi extracomunitari in cui le regole in materia  di prodotti fitosanitari sono meno rigide rispetto all’Italia. 

Privilegiamo tutte le erbe e gli ortaggi disponibili nei campi e negli orti. 

Ottimi piatti depurativi sono le misticanze di verdure (songino, valeriana, lattuga, cicoria, radicchi e spinaci) che possono essere colorate con fiori eduli come primule, viole, tarassaco e margheritine.

In primavera ottimo è l’asparago, ricco di vitamina B, C e potassio e con il suo potente effetto diuretico e depurativo renale.

Sulle nostre tavole non possono mancare i carciofi per depurare in profondità il fegato. Le foglie non vanno mai buttate ma possono essere utilizzate per preparare un decotto da bere prima dei pasti, per tutto il mese.

La borragine (Borago officinalis) è una pianta della famiglia delle Boraginaceae. I suoi semi sono ricchi di acidi grassi polinsaturi e sono utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie e protettive del sistema cardiovascolare. La borragine è un’erba diuretica e depurativa.

Grazie alla presenza di fitoestrogeni, che  riequilibrano il sistema ormonale femminile, quest’olio è utilizzato in fitoterapia in caso di irregolarità del ciclodolori mestruali, amenorreacisti ovariche, per ridurre i sintomi della sindrome premestruale e della menopausa.

Gli studi clinici hanno rivelato che l’efficacia dell’assunzione interna dell’olio di borragine, nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, deriva dalla sua capacità di favorire la produzione delle prostaglandine della serie 1 (PGE1), dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardioprotettivaantiscleroticavasodilatatrice. Su questi presupposti si basano molte proprietà terapeutiche ascritte all’olio di borragine come fonte di omega 6, nella riduzione del rischio cardiovascolare, il controllo di colesterolo alto e ipertensione e l’azione antinfiammatoria coadiuvante nella cura dell’artrite reumatoide.

Utilizzo. Le foglie di borragine si mangiano cotte, basta bollirle e condirle per portarle in tavola come verdura. Si possono anche tritare nella frittata o inserire in zuppe e minestre. Fiori e foglie più giovani possono essere mangiate anche crude in insalata. I fiori con il loro azzurro blu intenso sono anche scenografici nei piatti. Perché siano buoni vanno usati freschi, si possono fare anche essiccare sia i fiori che le foglie, serve un luogo buio e arieggiato e la borragine secca si conserva in barattoli ermetici.